Cannabis e danni alla salute

In collaborazione con
Laboratorio Tossicologia Forense Xenobiocinetica Clinica
Progetto NPS 2018 - Multicentrica di Ricerca
DPA - Presidenza del Consiglio dei Ministri

Caratteristiche generali

Il sistema di Cronquist, per la classificazione delle Angiosperme (o Magnoliophyta), include la Cannabis sativa L. (Linnaeus), nome botanico della Canapa, nella famiglia delle Cannabacee (Cannabaceae o Cannabinaceae), appartenente all’ordine delle Urticali, rientrante nella sottoclasse Hamamelidae, facente parte della classe Magnoliopsida (Cronquist A, 1981; NRCS, 2010).

La Cannabis sativa, in normali condizioni di coltivazione, è una pianta annuale, cioè impiega un anno a compiere il proprio ciclo vitale. La particolarità delle piante annuali consiste nel garantire la moltiplicazione della specie tramite la produzione di semi durante l’ultimo periodo della loro vita.

Foglia di Cannabis sativa

Inoltre, la Cannabis sativa è una pianta dioica, cioè nella stessa specie crescono piante con caratteristiche sessuali distinte, maschili o femminili. Le piante con caratteristiche maschili hanno solitamente un fusto più alto, (che raggiunge anche i 4 metri) e sottile rispetto a quelle che presentano caratteristiche femminili.

La canapa presenta radici fittonate, che permettono alla pianta maggiore autonomia dal punto di vista  dell’approvvigionamento idrico, e un fusto eretto. Presenta foglie palmato-composte caratteristiche, con penne lanceolate allungate e strette di colore verde scuro con margine seghettato (la cui iconografia ha finito per rappresentare la droga derivata da questa pianta). Le foglie sono prevalentemente opposte, picciuolate, palmate, con 3-9 segmenti lanceolati, acuminati, seghettati, pubescenti.


Bibliografia