Cannabis e danni alla salute

In collaborazione con
Laboratorio Tossicologia Forense Xenobiocinetica Clinica
Progetto NPS 2018 - Multicentrica di Ricerca
DPA - Presidenza del Consiglio dei Ministri

Il consumo di cannabis in Italia

Secondo l’indagine GPS-DPA 2014, condotta su 8.465 soggetti rispondenti, l’analisi generale dell’andamento dei consumi di sostanze stupefacenti negli ultimi 12 mesi, riferiti alla popolazione rispondente in età 15-64 anni, mostra un aumento generale dei consumatori, soprattutto per la cannabis (hashish o marijuana).

Inoltre, nella popolazione generale tra i 15 e i 64 anni, il 32% ha provato cannabis almeno una volta nella vita, poco più di 12milioni e mezzo di persone. La prevalenza è pari quasi al 40% se si considera la fascia d’età 15-34 anni, coinvolgendo oltre 5milioni di sperimentatori tra i giovani. Dalla rilevazione IPSAD®2013-2014 emerge che, tra le sostanze psicoattive illecite, la cannabis è stata anche la sostanza maggiormente utilizzata dalla popolazione generale negli ultimi 12 mesi, ovvero dal 9,2% dei 15-64enni, che corrisponde a più di 3 milioni e mezzo di italiani di pari età.

Il consumo nell’ultimo mese, definito consumo corrente, ha riguardato oltre un milione e mezzo di persone (4,4%) e sono quasi 400mila coloro che hanno riferito di aver consumato cannabis di frequente, ovvero 20 o più volte nei 30 giorni antecedenti lo svolgimento dello studio (pari all’1% dei 15-64enni).

La cannabis è generalmente più diffusa tra la popolazione giovanile (15-34enni): tra questi, circa 2 milioni e mezzo hanno consumato nell’ultimo anno (consumo recente: 19%), quasi 1 milione e 200mila nell’ultimo mese (8,9%) e quasi 250mila sono consumatori frequenti (1,9%).


Bibliografia

  • Indagine GPS-DPA 2014
  • Indagine IPSAD®2013-2014